Merits intende
attuare progetti mirati ad aumentare nei cittadini la consapevolezza
dell’intrinseca interdipendenza tra tutti gli esseri umani e tra gli
esseri umani e la biosfera.
La consapevolezza di
tale interdipendenza è significativa solo se si traduce in:
- Volontà di
agire in modo più responsabile e di prendersi cura di sé, degli altri e della
natura
- Volontà di costruire
le relazioni focalizzandoci sugli elementi valoriali, culturali e antropologici
comuni tra tutti gli esseri umani e di considerare le differenze come una
ricchezza da valorizzare nel contesto di una fondamentale fratellanza tra
simili
Merits è uno strumento
pensato per:
- Aumentare la
fiducia nell’esistenza e negli altri esseri umani
- Premiare i
comportamenti che uniscono le persone, valorizzano le diversità culturali, sono
orientati alla cura dell’altro in relazioni di reciprocità e pari dignità di chi
aiuta ed è aiutato
- Creare
sinergie tra istituzioni pubbliche, comunità di business e società civile
organizzata in un’ottica di sostenibilità, valorizzazione e protezione dei
commons e generazione di valore condiviso.
L’azione di premio dei
comportamenti nei modelli di Merits non può e non deve essere finalizzata ad
obbligare i cittadini a compiere un qualunque comportamento, né a punire chi
decide di non compiere tale comportamento.
Merits è
orientata a premiare chi decide liberamente di compiere precisi comportamenti e
non a punire e/o sminuire socialmente chi non li compie.
- Uno degli
obbiettivi chiave di Merits è di nutrire comportamenti positivi per l’individuo
e la collettività amplificando l’impatto di chi agisce questi comportamenti e
aiutandolo ad ispirare altri. La leva su cui Merits agisce sono l’ispirazione e
l’entusiasmo, non il senso di colpa o la paura.
- I
comportamenti socialmente positivi o comportamenti virtuosi sono definiti come
tali in base ai seguenti valori e parametri:
- Sono azioni
che hanno ricadute positive sia su chi le compie che sull'intera collettività
- Hanno un
impatto sociale e ambientale che migliora la sostenibilità della comunità
- Rispettano i diritti umani fondamentali
- Sono in linea con gli Obiettivi di Sviluppo sostenibile dell'ONU (SDG)
- Sono ispirati
da e nutrono i seguenti valori:
- L'innata dignità della vita umana
- Il rispetto e la
considerazione per l'altro
- Il rispetto dell'ambiente
- L'importanza
dell'integrità personale e del servizio disinteressato agli altri
- Un'attitudine non violenta
- La ricerca personale e
collettiva della pace e della felicità
- Fare in modo che ognuno
dia il meglio di se
- Il diritto alla salute
e alla piena espressione delle proprie potenzialità
- Visione globale, azione locale
Merits non è e non vuole
essere:- Uno strumento
di controllo sociale
- Una
piattaforma che faciliti la creazione o il consolidamento di monopoli economici
e poteri politici autoritari
Questo quadro di
valori è fortemente sostenuto, in Italia, dal documento fondativo che ispira e
regola la convivenza civile: la Carta costituzionale. La costruzione di un welfare partecipativo e il
consolidamento di modelli di economia civile basati sulla reciprocità trovano
infatti le proprie radici negli articoli della Costituzione che richiamano
l’importanza di fondare le relazioni sociali sulle forme una comunità solidale.
La Costituzione afferma
infatti che la Repubblica “richiede l’adempimento dei doveri inderogabili di
solidarietà politica, economica e sociale” (Art. 2) e ha il compito di “rimuovere
gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà
e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona
umana” (Art. 3).
La centralità del bene
comune e dell’interesse generale della società rappresenta una costante per i
cittadini italiani che intendono seguire i principi costituzionali. E infatti,
come afferma l’Art. 4, “ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le
proprie possibilità e la propria scelta, una attività o una funzione che
concorra al progresso materiale o spirituale della società”. Analogamente le
imprese sono obbligate a operare responsabilmente in quanto lo Stato e le
Regioni deve prendere provvedimenti opportuni “perchè l’attività economica
pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata a fini sociali” (Art.
41) e perché sia assicurata la “funzione sociale” della proprietà privata (Art.
42)
Particolarmente
importante, per la creazione di circuiti di economia solidale e di Welfare
partecipato e generativo è quanto affermato dall’ultimo comma dell’Art. 118: “Stato,
Regioni, Città metropolitane, Province e Comuni favoriscono l’autonoma
iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di
interesse generale, sulla base del principio di sussidiarietà”.
La progettualità di
Merits si propone infatti di potenziare – in base al principio di sussidiarietà
orizzontale che regola anche la partecipazione dei cittadini e delle
organizzazioni alla vita sociale dell’Unione Europea – la capacità delle
comunità locali di costruire reti di relazioni positive a vantaggio
dell’interesse generale delle comunità territoriali e della società nel suo
insieme.